Il Servizio di Assistenza Educativa Domiciliare ADE è un intervento di supporto e di accompagnamento rivolto alla famiglia con figli minori in stato di svantaggio socio economico ed ambientale. L’ADE attraverso le professionalità che lo rendono operante, definisce ed applica strumenti atti alla riformulazione delle modalità relazionali ritenute inadeguate fra il minore e gli individui significativi per lui, siano essi all'interno del nucleo familiare, che al di fuori di esso, garantendo lo sviluppo di un processo di autodeterminazione. L'obiettivo prioritario è pertanto quello di garantire il massimo sostegno al minore in difficoltà ed alla propria famiglia intervenendo sul suo disagio con un approccio relazionale globale.
Obiettivi nei confronti di famiglie e minori:
1. Tutelare, accompagnare, promuovere le risorse personali del minore;
2. Supportare e rafforzare le funzioni genitoriali;
3. Facilitare il riconoscimento dei bisogni/problemi dei minori da parte dei familiari;
4.
Riattivare e sviluppare la comunicazione e le relazioni interpersonali;
5. promuovere le capacità genitoriali e l’assunzione delle responsabilità di cura e educative, salvaguardando o recuperando quanto più possibile la qualità del rapporto genitori-figli;
6. Prevenire il ricorso all’istituzionalizzazione e/o facilitare il rientro dei minori in famiglia.
7. Sostenere il minore nei momenti di difficoltà, fornendogli gli strumenti per fronteggiarle e
rimuoverle; aiutandolo quindi a scoprire le proprie potenzialità, riconoscere i propri
bisogni, acquisire capacità di agire in autonomia;
8. Valorizzare e potenziare le dinamiche relazionali del minore all’interno della famiglia, della scuola e del tempo libero, con l’appoggio delle agenzie del territorio e con le risorse della comunità;
9. Sostenere la famiglia in difficoltà educativa, mettendola in condizioni di recuperare il suo ruolo genitoriale e di operare in autonomia;
10. Costruire una rete di legami tra nucleo familiare e ambientale esterno (quartiere, parrocchia, scuola ed altri servizi);
11. Promuovere le capacità progettuali del minore e della famiglia.