La comunità accoglie fino ad un massimo di 10 donne, madri e/o gestanti, italiane e straniere anche vittime di maltrattamento e abuso, che vivono condizioni di disagio e vulnerabilità sociale. La Chioccia, interviene in quei casi in cui le donne siano prive di validi riferimenti familiari e per le quali si reputa opportuno l’allontanamento dal nucleo familiare. L’ obiettivo principale è quello di promuovere e rafforzare le capacità genitoriali attraverso una progettazione individuale ma partecipata, attraverso la ricerca continua di percorsi di reinserimento sociale, di recupero della dignità individuale e di autopromozione dell’autonomia lavorativa. La specificità dell’azione di sostegno non prevede l’inserimento di soggetti con problematiche di tipo sanitario collegate ad uso/abuso di sostanze stupefacenti e/o con problematiche di tipo psichiatrico